Back to black

"Il nero neutralizza, dà uniformità. Sta alla moda come la tela bianca sta all'astista. E rende gli oggetti atemporali, come nel cinema." (Maria Grazia Chiuri e Pierpaolo Piccioli, direttori creativi di Valentino)
E lo sapeva bene Audrey Hepburn, che con il suo "Little Black Dress" ha segnato la storia sia del cinema che della moda. A chi, sentendo parlare di Tiffany, non viene in mente l'immagine di Holly (Audrey Hepburn, appunto) avvolta nel suo abito lungo nero davanti la vetrina della boutique di gioielli più rinomata della Grande Mela?

Il tubino nero, o, più correttamente, "Petit noir", fu inventato nel 1926 dalla stilista che, in quegli anni, rivoluzionò del tutto la moda femminile: Coco Chanel.

Nella storia gli stilisti hanno sperimentato svariate forme e colori partendo dal modello originale,

Una rivisitazione del petit noir di Hervé Léger

ma il più famoso tra i tanti rimane indiscutibilmente la petite robe noir, perché il nero rappresenta l'assenza del colore, e dunque del superfluo. Ma come dice Oscar Wilde "viviamo in un'epoca in cui il superfluo è la nostra unica necessità".

La Petite Robe Noir de Guerlain

Il mio tubino preferito è di Pinko, preso qualche anno fa. È bello, comodo e lo adoro perché posso giocarci un sacco con gli accessori! A proposito di Audrey, a Carnevale di due anni fa mi sono vestita da Holly. Tutti erano rimasti entusiasti dal risultato, io per prima!

Tre giorni fa, dopo essere stata dal parrucchiere, ho ritrovato un vecchio abito lungo nero di mia mamma, completamente ricamato in paillette. Ovviamente non ho resistito dall'indossarlo e fare delle foto. Questo è il risultato.

(La prima parte è ispirata al servizio "Sfumature di nero" del numero di settembre 2012 di ELLE Italia)

Green Swatch

Uno dei regali che ho ricevuto per il mio compleanno (il 2 aprile) che preferisco, è il "New Gent Lacquered" di Swatch, semplice ma allo stesso tempo stravagante e particolare, un po' come me!
Prima sono stata presa da un momento d'ispirazione e ho fatto qualche foto.
Spero gradiate.

Workshop

Come vi avevo già accennato nel mio primo post, a luglio ho partecipato alla settimana di orientamento alla NABA di Milano, dove ho seguito un corso di Fashion Design.
Noi studenti dovevamo portare una t-shirt basic di cotone bianca, aghi, fili, stoffe, bottoni e tutto ciò che potesse essere utilizzato per personalizzare le magliette. Ma prima di tutto bisognava creare un moodboard ispirato ad una città. Io ho lavorato in coppia con una mia amica che conosco dai tempi delle elementari, ci siamo ispirate a Londra. Questo è quello che ne è uscito.

Moodboard 

Le nostre t-shirts

Photoshooting

Modellino

Icons moodboard

Nel post "Inspired by Twiggy" vi ho spiegato che l'ispirazione per il trucco mi era venuta perché stavo lavorando a un "progetto" per la mia camera: eccolo qui!
Ho raccolto foto in bianco&nero di alcune delle mie icone:

• Freja Beha Erichsen (anche con Terry Richardson)
• Audrey Hepburn
• Marilyn Monroe (recentemente sono stata a visitare una mostra a lei dedicata al Museo Ferragamo di Firenze)
• Twiggy
• Kate Moss
• Bianca Balti
• Leighton Meester
• Audrey Tautou (nelle vesti di Amélie)
• Scarlett Johansson
• Zooey Deschanel
• Coco Chanel

Perdonate la scarsa qualità della foto, ma l'ho scattata con il mio caro vecchio iPhone 3G :)

Make and BE your fashion

Nella mia presentazione, ho detto che "ognuno è artefice della propria moda".
Be', io circa due settimane fa ho confezionato la mia prima creazione, un top lungo di seta. Non è un capo troppo elaborato: sono bastati due rettangoli uguali di stoffa, filo, macchina da cucine, un nastro di gros-grain, fantasia ed entusiasmo.
Adesso ho in mente altri modelli, ma ho paura che le mie idee siano troppo ambiziose, e il tempo a disposizione troppo poco. Ma non mi butto giù, ho tutto quel che serve... basta aspettare l'ispirazione!

Queste sono le foto del top, cosa ne pensate?


In my first post, I sad that "anyone is his own fashion maker".
Actually, about two weeks ago I sewed my firts creation, a long silk top. It's not too elaborate: I just put two rectangles of fabric together and use a gros-grain ribbon as shoulder strap.
Now I'd like to realize other clothes, but I'm scared my ideas are too much ambitious.
But, all I need is time. Inspiration will come back soon!

Here there are some pics of my top. What do you think 'bout it?

In fase di preparazione

Fil rouge

Il rosso è il nero alternativo. È il colore che ogni donna dovrebbe, almeno una volta, indossare. È il colore della femminilità, della passione, dell'amore.

Da un anno e poco più questo colore ha cominciato ad assumere un significato sempre più importante nella mia vita.

Tutto è nato a marzo dell'anno scorso, quando in occasione del mio diciassettesimo compleanno ho preso un abito totalmente rosso ciliegia, di quegli abiti che compri per pazzia (o capriccio, come preferite).

Poi, due mesi dopo, in Cina (dove ho vissuto per un breve periodo grazie ad uno scambio scolastico) questo colore è stato onnipresente, e al polso porto ancora un braccialetto che mi è stato regalato da una ragazza cinese ("it means love, carry it with you" mi disse. Da allora non l'ho mai tolto)

La valenza più importante del rosso in questo periodo della mia vita è stata quest'inverno.. ma non è una cosa semplice da spiegare, troppi ricordi, troppi rimpianti, troppi rancori..

Dunque ad aprile, in occasione del mio tanto atteso diciottesimo compleanno, è stato il comune denominatore di tutta la serata: dagli inviti alle decorazioni, dalla torta alle ... scarpe!

Insomma, il rosso ha un significato importante nella mia vita ed è per me, appunto, un fil rouge.

1998

Una delle mie foto preferite (scattata da me)

Foto scattata al TATE di Londra

Inspired by Twiggy

Conoscete tutti Twiggy? È una delle più grandi top model della storia, che raggiunse l'apice del successo tra gli anni 60 e 70 grazie ai suoi capelli biondo platino e...al trucco!

Due giorni fa, mentre lavoravo ad un progetto per la mia camera ispirato alle mie icone di stile, mi sono ritrovata ad osservare questo meraviglioso make up e a chiedermi come sarebbe risultato su di me.

Ovviamente, non ci è voluto molto: ho aperto youtube, guardato un tutorial e provato a truccarmi in questo modo.

Il risultato?

Salut!

Ciao a tutti!
Sono Camilla, una semplice diciottenne liceale con una grande passione: la moda.
"Moda" è una parola difficile, può avere un'infinità di sfumature.
Per me la moda non è semplice tendenza, non abbigliamento. È qualcosa di molto più mistico.
Ognuno è artefice della propria moda, in quanto essa è rappresentazione del nostro stato d'animo, del nostro carattere, dei nostri gusti.

Lo scorso luglio, partecipando ad un workshop d'orientamento alla NABA, ho scoperto, sebbene in maniera parziale, da quale moltitudine di attività, idee e persone sia costituito questo mondo così affascinante.
Spero con tutto il mio cuore che, finito il Liceo (ho ancora un lungo e faticoso anno davanti), possa seguire i corsi in questa fantastica e avanguardista università.

Nel frattempo, continuerò a sognare di far parte anche io, nel mio piccolo, di questo universo parallelo e d'ora in poi, se vorrete, lo farò con voi.

La moda è quello che uno indossa. Oscar Wilde