martedì 28 agosto 2012

Back to black

"Il nero neutralizza, dà uniformità. Sta alla moda come la tela bianca sta all'astista. E rende gli oggetti atemporali, come nel cinema." (Maria Grazia Chiuri e Pierpaolo Piccioli, direttori creativi di Valentino)
E lo sapeva bene Audrey Hepburn, che con il suo "Little Black Dress" ha segnato la storia sia del cinema che della moda. A chi, sentendo parlare di Tiffany, non viene in mente l'immagine di Holly (Audrey Hepburn, appunto) avvolta nel suo abito lungo nero davanti la vetrina della boutique di gioielli più rinomata della Grande Mela?



Il tubino nero, o, più correttamente, "Petit noir", fu inventato nel 1926 dalla stilista che, in quegli anni, rivoluzionò del tutto la moda femminile: Coco Chanel.


Nella storia gli stilisti hanno sperimentato svariate forme e colori partendo dal modello originale,

Una rivisitazione del petit noir di Hervé Léger

ma il più famoso tra i tanti rimane indiscutibilmente la petite robe noir, perché il nero rappresenta l'assenza del colore, e dunque del superfluo. Ma come dice Oscar Wilde "viviamo in un'epoca in cui il superfluo è la nostra unica necessità".

La Petite Robe Noir de Guerlain
Il mio tubino preferito è di Pinko, preso qualche anno fa. È bello, comodo e lo adoro perché posso giocarci un sacco con gli accessori! A proposito di Audrey, a Carnevale di due anni fa mi sono vestita da Holly. Tutti erano rimasti entusiasti dal risultato, io per prima!




Tre giorni fa, dopo essere stata dal parrucchiere, ho ritrovato un vecchio abito lungo nero di mia mamma, completamente ricamato in paillette. Ovviamente non ho resistito dall'indossarlo e fare delle foto. Questo è il risultato.














(La prima parte è ispirata al servizio "Sfumature di nero" del numero di settembre 2012 di ELLE Italia)

1 commento:

  1. Amo la bellezza delle immagini che ti piacciono i tuoi piedi sono molto molto bello, il miele ha grandi gambe

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